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A breve il recupero ambientale della pineta Arenosu, disponibili 400mila euro

Disponibili quattrocentomila euro per salvare la pineta dell´Arenosu. La situazione ambientale di degrado che attanaglia, da qualche anno a questa parte, il polmone verde alle porte dell´area protetta, attaccata da una parassitosi che ha portato a morte centinaia di alberi, sarà oggetto di un progetto di recupero mirato che darà nuova vita e naturalità ad un ambiente di notevole valore all´ingresso dell´area protetta regionale. Ad eseguire i lavori gli operai dell´Ente Foreste della Sardegna. Dopo il sopraluogo tecnico, svoltosi nel mese di maggio presso la pineta in questione, la dirigenza del Parco Regionale di Porto Conte di comune accordo con l´Agenzia Laore proprietaria dei terreni e la Direzione generale dell´Ente Foreste della Sardegna si sono incontrati nei giorni scorsi a Cagliari presso l´assessorato alla difesa all´Ambiente.´ Il polmone verde ai piedi di Monte Palmavera e adiacente alla borgata di Fertilia è da diversi anni in una condizione di forte regressione a causa della presente di un insetto xilofago che si nutre dell´interno dei tronchi portano a morte i pini, ma soprattutto compromettendo la solidità strutturale degli alberi e quindi minando la pubblica incolumità dei luoghi. Nel corso dell´incontro a Cagliari il presidente del Parco di Porto Conte Francesco Sasso e il direttore Vittorio Gazale hanno rappresentato l´esigenza di un intervento tempestivo. Massima disponibilità è stata manifestata dal direttore generale dell´Agenzia Laore, proprietaria dei terreni, Antonello Usai che già in occasione del sopraluogo si era impegnato per facilitare le operazioni silvicolturali urgenti. Nel frattempo il braccio operativo della Regione in materia di tutela del patrimonio forestale, l´Ente Foreste della Sardegna, ente che proprio di recente ha attivato una convenzione con il Parco Regionale di Porto Conte, ha predisposto un piano d´azione inserendolo in un preciso programma all´interno dei fondi previsti nell´accordo quadro che renderà disponibili circa 400 mila euro per attuare azioni condivise di rinaturalizzazione del bosco con piantumazione di essenze arboree tipiche del territorio in una area fortemente degradata dove le condizioni di copertura vegetale sono particolarmente critiche a seguito di abbandono colturale, passati incendi, campo nomadi e presenza di discariche abusive. [QUOTE]Siamo fortemente convinti che il patrimonio boschivo dell´Arenosu-spiega il presidente Sasso - sia una componente ambientale del Parco di notevole valenza anche sotto il profilo sociale ed è per questo che di comune accordo con l´Agenzia Laore e l´Ente Foreste della Sardegna cercheremo di pianificare ogni azione necessaria alla tutela. Gli interventi solo dopo alcuni adempimenti burocratici tra cui un passaggio in giunta regionale, partiranno presumibilmente entro il prossimo mese di marzo. Questo intervento rappresenta per il Parco una priorità in termini strategici in considerazione dell´importanza del sito dal punto di vista paesaggistico e turistico ricreativo[/QUOTE]. Dello stesso avviso il direttore generale dell´Agenzia Laore: [QUOTE]La volontà è di intervenire con la massima urgenza - commenta Antonello Usai - soprattutto per una questione di sicurezza e incolumità pubblica, in quanto come Agenzia condividiamo la necessità di un recupero silvicolturale ai fini di rendere nuovamente fruibile l´area di nostra proprietà[/QUOTE].

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