Gite organizzate dalla direzione di Porto Conte

ALGHERO. Dopo le visite alle borgate da parte del presidente e del direttore del Parco regionale di Porto Conte ora sono gli abitanti di quelle zone ai confini dell´area protetta a ricambiare gli incontri con un vero e proprio tour domenicale alla scoperta del territorio tutelato. La seconda azione del progetto «Anch´io sono parco», finanziato con fondi Ras, prevede appunto il contatto diretto delle comunità con l´ente di gestione per conoscere e comprendere le attività svolte nell´ambito del governo del territorio protetto.
Ecco quindi che l´Ente Parco ha predisposto una terna di appuntamenti domenicali, uno per borgata, nel corso dei quali ha messo a disposizione un pullman gratuito per il trasporto degli abitanti delle borgate a Casa Gioiosa, sede del Parco di Porto Conte, e poi in
un´escursione lungo il sentiero di Cala Barca all´interno del complesso forestale di Prigionette, gestito dall´Ente Foreste della Sardegna. Il 23 ottobre è toccato agli abitanti di Fertilia, mentre domenica scorsa è stata la volta di una delegazione di abitanti della borgata di Maristella. Domenica prossima la visita spetterà agli abitanti di Santa Maria La Palma e Guardia Grande.
«E´ un momento di confronto che riteniamo strategico - spiega il direttore dell´area protetta Vittorio Gazale -, un percorso indispensabile per conoscere le percezionidelle comunità - e gli atteggiamenti e considerazioni nei confronti del Parco. E debbo dire che fino a oggi sono stati tutti positivi». Il mezzo di trasporto collettivo viene messo a disposizione per coloro che non possiedono automezzi, gli altri partecipanti possono recarsi direttamente presso la sede del Parco. I contatti e i riferimenti tra il Parco di Porto
Conte e le borgate sono garantiti dal Comitati di quartiere.
«Davvero una bella iniziativa - commenta il presidente del Comitato di Fertilia Luciano Solinas -, auspichiamo che il Parco ne organizzi
anche altre perchée#133; crediamo molto nel suo ruolo per lo sviluppo del nostro territorio.D´altronde l´area protetta inizia proprio alle porte di Fertilia, prima con lo stagno del Calich e poi con la pineta Arenosu».
Particolarmente gradita l´iniziativa anche da parte degli abitanti di Maristella che hanno partecipato al tour domenicale.
«Tutti gli abitanti presenti all´escursione hanno apprezzato la disponibilità e competenza professionale degli operatori - dice la presidente del Comitato di Maristella Tonina Desogos -, certamente in futuro avremo modo di ricambiare anche noi l´ospitalità nell´ambito di una collaborazione costruttiva tra la nostra borgata e il Parco stesso».