Due scolaresche delle scuole medie di Fertilia e del plesso scolastico di via Malta hanno preso parte, ieri mattina, all´inaugurazione/presentazione dei nove nuovi pannelli illustrativi multilingua installati lungo il sentiero naturalistico di Punta Giglio. Si tratta del completamento di un progetto avviato dal Parco di Porto Conte qualche anno fa e che ieri ha visto la sua naturale conclusione.

Complice una bellissima giornata di sole, la mattinata è proseguita con una passeggiata degli alunni delle scuole medie insieme al gruppo del corso di guide del parco. Presenti al micro evento a Punta Giglio il presidente del Parco di Porto Conte Francesco Sasso, il direttore Vittorio Gazale e Giovanni Piras responsabile del Complesso di Prigionette dell´Ente Foreste della Sardegna che ha in gestione anche la pineta di Punta Giglio. "Il punto forte di questi nove pannelli illustrativi-ha spiegato il presidente Sasso-sta senz´altro nella loro accessibilità a trecentosessanta gradi. Si tratta infatti di panelli con testi multilingua:italiano, inglese e catalano-algherese. Sono inoltre corredati di un pannello braille per gli utenti non vedenti. Un passo avanti dunque verso un accessibilità del Parco a tutti. Una politica che stiamo adottando da tempo e sul quale puntiamo molto." A Punta Giglio erano inoltre presenti le aspiranti guide del parco che stanno per concludere il corso abilitante. "Saranno loro a breve a guidarvi lungo i sentieri e a raccontarvi le bellezze dell´area protetta di Porto Conte-ha spiegato il Direttore Gazale agli alunni delle due scolaresche-e quando vorrete venire con le vostre famiglie o gli amici attraverso questi pannelli potrete conoscere in maniera esauriente alcuni particolari di questo territorio e anzi fare anche esercizio leggendo i testi in inglese e in algherese."enbsp; In cima alla vetta c´è anche un pannello che descrive alcuni particolari della storia delle vicende belliche di Punta Giglio, un segnale importante della volontà del Parco di Porto Conte di rilanciare e riqualificare l´area. "Questi luoghi meritano di essere valorizzati e riqualificati sia per dare giusto risalto alla memoria storica, sia per restituirli alla pubblica fruizione-ha riferito il presidente del Parco di Porto Conte Francesco Sasso- non a caso l´ultimo volume della collana editoriale dei Quaderni del Parco tratta della storiaenbsp; bellica di Punta Giglio e delle altre fortificazioni presenti nell´area parco. Un volume fortemente voluto e realizzato in collaborazione con il circolo filatelico di Alghero." Tanti i progetti che la dirigenza del Parco di Porto Conte vorrebbe realizzare su quel luogo per renderlo sempre più accessibile e fornire servizi per una fruizione più corretta e sostenibile. I passaggi burocratici però non sono semplici e per ora di concreto c´è solo lo svincolo militare. I beni infatti dovranno passare prima la regione e poi eventualmente al Comune di Alghero o al Parco di Porto Conte direttamente. "Ci stiamo impegnando anche per velocizzare queste pratiche-conclude il presidente Sasso-anche se poi parallelamente bisognerà lavorare per recuperare risorse adeguate per la riqualificazione."