Il presidente e il direttore del Parco di Porto Conte premiano con un libro sull´area protetta regionale i quattro ragazzi che si sono resi protagonisti di un nobile gesto: hanno pulito la discarica di rifiuti che si era creata vicino al vecchio ponte romano sul Calich.

Non è passata inosservata la nobile azione di alto senso civico e amore della natura messa in campo qualche giorno fa da quattro ragazzi che si sono resi protagonisti della pulizia dell´area prospiciente il vecchio ponte romano sul Calich. Armati di buste e guanti hanno ripulito l´area invasa da sporcizia e rifiuti vari portando via i sacconi e, dopo averli differenziati, li hanno conferiti negli appositi cassonetti. Un gesto svolto nel riserbo e con i loro mezzi ma che non è ovviamente passato inosservato al Parco di Porto Conte che proprio nell´area a breve dovrà accantierarsi per dei lavori di pulizia forestale e posizionamento di cartellonistica informativa su un nuovo sentiero naturalistico lungo quella sponda della laguna. ´La vostra azione non poteva non essere lodata-ha riferito il presidente del Parco di Porto Conte Antonio Farris che con il direttore Vittorio Gazale hanno incontrato i ragazzi nella sede di Casa Gioiosa a Tramariglio- ci tenevamo ad incontrarvi proprio per dimostrare la riconoscenza dell´istituzione Parco nei confronti di ragazzi che di fronte ad una situazione di deturpazione di un patrimonio collettivo non hanno esitato a rimboccarsi le mani ed agire senza porsi il problema di chi fosse la competenza.´ Ai giovani Fiorella Ibba, Andrea Piras, Mariella Cadoni e Francesca Loria è stato consegnato in omaggio l´ultimo volume edito da Carlo Delfino Editore dal titolo ´Il Parco di Porto Conte´.