Skip to the content

Gli itinerari del Parco di Porto Conte: verso il parco e le grotte di Nettuno

Arrivare al Parco naturale regionale di Porto Conte dalla cittadina di Alghero non è mai un problema: sono infatti tanti i mezzi pubblici e privati con cui è possibile scoprire questo scrigno di biodiversità che si estende per un territorio di oltre 5000 ettari. Per avere grande libertà di movimento e godere appieno di ogni luogo, è possibile anche noleggiare dei veicoli elettrici come auto, scooter, biciclette e mezzi per disabili, grazie a Velsar Cicloexpress (Via Garibaldi, chiosco lungomare fronte porto, Alghero, Tel. +39 079 986950 / +39 329 2903650). Potrete così dedicare una giornata a questo breve itinerario in totale autonomia e in modo sostenibile.


La prima tappa che vi consigliamo è, secondo molti, “un luogo da visitare almeno una volta nella vita”. Stiamo parlando delle Grotte di Nettuno, le formazioni carsiche più grandi della Sardegna e tra le più affascinanti del Mediterraneo. Discendendo la suggestiva “Escala del Cabirol”, la “scala del capriolo” in catalano, con i suoi 654 gradini a picco sul mare che costeggiano il promontorio di Capo Caccia, accederete a un mondo sotterraneo straordinario. Vi attende un comodo percorso di circa 1 km diviso in diverse “sale”, in cui la natura ha ricamato sorprendenti stalattiti ed enormi stalagmiti, un grande lago sotterraneo e una spiaggia di sabbia bianchissima. Le grotte si estendono per circa 4 km totali, ma sono interamente visitabili solo da esperti speleologi e sono racchiuse in un vasto sistema carsico formatosi circa 2 milioni di anni fa. Ne fanno parte anche la celebre Grotta Verde, in cui sono stati ritrovati graffiti, vasellame e sepolture risalenti al neolitico, la Grotta di Nereo, la più grande cavità sommersa d’Europa e tante altre grotte e anfratti importantissimi sia per conformazione, sia per la presenza di organismi e biocenosi uniche per la loro bellezza e rarità.


Per scoprirne tutti i segreti è d’obbligo la visita alla prossima tappa del nostro breve itinerario, il C.E.A.M.A.T., Centro di Educazione Ambientale Marino e Terrestre di Casa Gioiosa, sede istituzionale del Parco. In questo ampio spazio è allestita una mostra didattica permanente che illustra gli aspetti più significativi dell'ambiente marino, terrestre, lagunare e carsico del Parco e un centro di documentazione specializzato sulle tematiche naturalistiche e sullo sviluppo sostenibile. Inoltre, nell’esposizione fotografica "Le grotte del Parco naturale di Porto Conte" è possibile ammirare immagini inedite di grotte famose e meno conosciute, sapientemente immortalate da Giampiero Mulas del Gruppo speleologico algherese. Sono diversi i percorsi proposti a Casa Gioiosa, tutti facilmente accessibili: il giardino botanico, il “Museo multimediale della memoria carceraria G. Tommasiello”, la mostra artistica “Il Piccolo Principe - Tributo all’artista Elio Pulli”, il “Centro multimediale Teléia” e tante aule e “laboratori della conoscenza" finalizzati all'illustrazione delle caratteristiche ambientali del territorio protetto, attraverso percorsi didattici sensoriali, con particolare attenzione all’utenza diversamente abile.


Ultima tappa di questa intensa giornata è l’Agriturismo Porticciolo (Tel. +39 079 918000 - +39 347 5231024), un’oasi di pace a soli 7 km dalla sede del Parco, in cui rilassarsi e gustare un’ottima cucina tradizionale sarda tra sapori genuini e profumi di una volta. Situato in località Torre del Porticciolo, a pochi passi dall’omonima spiaggia, dal 1° maggio al 30 ottobre vi attende tutti i giorni a cena e nel fine settimana, anche a pranzo. Su prenotazione, vivrete un’esperienza culinaria a “metro zero”, in cui la quasi totalità dei prodotti consumati proviene dell’azienda agricola circostante. Uve DOC per i prestigiosi vini Cannonau e Cagnulari serviti, colture ortofrutticole stagionali destinate alla ristorazione e graminacee utilizzate per l’allevamento di suini e caprini, salumi e carni da macellazione diretta, atta a garantire prodotti sempre freschi nel più stretto rispetto di tutte le norme igienico sanitarie. In un ambiente caldo e accogliente dall'atmosfera familiare, gusterete una ricca selezione di pietanze della tradizione culinaria locale, tra cui il classico porcetto arrosto e il gustoso torrone sardo, prodotto da ben sei generazioni secondo l’antica ricetta familiare di Tonara.


Progetto realizzato grazie al fondo europeo di sviluppo regionale INTERREG - CIEVP.

TICKET

Sei interessato?

Se desideri acquistare un prodotto, prenotare un’escursione o ricevere maggiori informazioni sul Parco e i suoi servizi, non esitare a contattarci.

Il nostro staff è a tua disposizione!