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Falco pescatore, al via un progetto per il monitoraggio della specie

Il falco pescatore, specie protetta dalla Convenzione di Berna e dalla Direttiva comunitaria 409/79, potrebbe tornare a nidificare lungo le falesie di Punta Cristallo. Questo è almeno l´obbiettivo che si è prefissato la dirigenza del Parco Regionale di Porto Conte che ha ottenuto un finanziamento regionale nell´ambito del piano di gestione dell´area SIC (sito di interesse comunitario Capo Caccia –Isola Piana) proprio per il monitoraggio della specie e per lo studio di interventi volti a favorire le condizioni ecologiche per il ritorno alla nidificazione di questo meraviglioso e affascinante falco. Per il progetto l´Ente Parco di Porto Conte si avvarrà della consulenza di tecnici esperti dei parchi della vicina Corsica che hanno già avviato positive esperienze nell´ isola francese e in Toscana. Al progetto collaborerà inoltre la sezione nazionale e locale della Lega Italiana protezione uccelli. Il coordinamento scientifico sarà invece affidato all´ornitologo locale Antonio Torre. I dettagli del progetto e le modalità di interventi che verranno messi in campo saranno illustrati durante una conferenza stampa che si svolgerà domani (mercoledì 20 aprile) ore 15,30 presso la sede di Casa Gioiosa a Tramariglio. Diffuso in Germania, Scandinavia, Polonia, Russia, in Sardegna il falco pescatore è presente come svernante o durante i passi primaverili ed autunnali. Pur non esistendo dati bibliografici sulla sua diffusione nell´isola, si può comunque affermare che in passato la specie nidificava in numerose località della costa sarda. Le ultime riproduzioni pare siano avvenute intorno alla seconda metà degli anni ´60. Il Falco pescatore è un bellissimo uccello da preda tipico delle zone umide. Apertura alare di 147-170 cm. e un peso di 1,1 - 2 kg, mostra un netto contrasto tra le parti superiori bruno-scure con riflessi bluastri e quelle inferiori candide con delle piccole macchie carpali leggermente scure sulle ali. Testa biancastra con leggere striature, lievemente crestata, con una larga banda nera che si diparte dall´occhio e discende lungo il collo verso la nuca, mentre le ali sono lunghe, strette e ben angolate. Le zampe grigio-azzurre o verdognole sono possenti, dotate di forti artigli ricurvi. Becco nerastro con base azzurrognola e cera grigio-azzurra. Iride gialla. Gli esemplari giovanili sono simili agli adulti, anche se nel complesso le parti superiori appaiono di una colorazione più pallida. Il volo è agile e potente caratterizzato da battiti alari leggeri e poco profondi alternati a lunghe planate. Vive in prossimità dell´acqua e frequenta paludi, stagni, fiumi e coste marine. Si nutre prevalentemente di pesci di diverse specie, sia d´acqua dolce che d´acqua salata, in particolar modo quelli che vivono in acque superficiali. Abile cacciatore, osserva in volo la sua preda per poi tuffarsi in acqua con i 3/4 del corpo, risollevandosi con forti battute d´ala. Saltuariamente preda piccoli mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e crostacei.

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