L’Assemblea del Parco, in seconda convocazione il giorno 30 dicembre 2021, alla presenza dei componenti del Consiglio Direttivo Adriano Grossi e Lina Bardino, del Direttore Mariano Mariani, del revisore dei conti Salvatore Gancitano e del responsabile Affari Generali Pasquale Sinis, ha approvato diversi punti all’ordine del giorno a partire dal Rendiconto relativo all’esercizio 2020 a cui ha fatto seguito la Ratifica del Decreto del Presidente n.02 avente ad oggetto “Approvazione Bilancio previsionale 2021/2023 già adottato con Delibera di Consiglio Direttivo. Subito dopo è stata ratificata una variazione che mette in risalto il buon lavoro svolto dall’Azienda Speciale e in particolare dell’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana: “a seguito delle azioni messe in campo nel corso del 2020 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha riconosciuto all’Amp una quota di riparto superiore rispetto a quella degli anni precedenti per un importo di 179.916 euro”. Subito dopo, sempre l’Assemblea, ha dato il via libera ad altri 4 decreti del Presidente, contenenti altrettante variazioni al Bilancio, tra cui la n. 16 che contempla un’entrata di “100.000 euro per le spese sostenute nel 2021 per l’Ecomuseo del Parco di Porto Conte”. Da evidenziare anche l’esito positivo della votazione per quanto riguarda una variazione in entrata con cui la Regione, nello specifico l’assessorato alla Cultura, Istruzione, Spettacolo e Sport, riconosce un contributo di 70.000 euro a favore dell’Ente Parco.

Inoltre, sempre la Ras, ma l’assessorato all’Ambiente, nell’ambito del finanziamento di attività di gestione, tutela e valorizzazione dei siti della Rete Natura 2000, dispone il riconoscimento di un contributo all’AMP Capo Caccia e Isola Piana pari a 85.000 euro per il monitoraggio di rettili e anfibi in habitat terrestri per i siti Natura 2000 che ricadono anche parzialmente in aree protette, di cui “ZSC Capo Caccia (con le isole Foradada e Piana) e Punta del Giglio. Per chiudere, l’Assemblea ha approvato una mozione che prevede che, a prescindere dalla tipologia “casa per ferie” o “ostello per la gioventù”, la struttura ricettiva extralberghiera “Porticciolo” sia destinata a soddisfare le esigenze di ospitalità dei fruitori dei beni ambientali e dei servizi del Parco di porto Conte, con particolare riferimento ai percorsi di educazione  sostenibilità ambientale, alle aree museali e alla vendita/degustazione dei prodotti delle Aziende certificate con Marchio di Qualità. Pertanto, chi soggiornerà presso la struttura “Porticciolo” dovrà essere anche fruitore dell’area naturalistica. Nel futuro Bando ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione di servizi dovrà essere chiaro questo presupposto imprescindibile.